L'Arcivescovo Ernesto Ruffini il 29 settembre 1962, festa di S. Michele Arcangelo, con la Bolla " Panormitana
Urbs", dal territorio parrocchiale di S. Teresa del Bambin Gesù, erige la nuova Parrocchia con il Titolo di San
Francesco di Sales, Dottore della Chiesa, nel Quartiere denominato "Terrasanta-Notarbartolo". Le è stato assegnato
questo Titolo a ricordo del Monastero della Visitazione, che si trovava in via Malaspina, comprendente le vie
Benedetto Marcello, Claudio Monteverdi ed Arrigo Boito. Riceve il riconoscimento civile da parte del Presidente
della Repubblica con Decreto del 13/11/1963 ed il finanziamento per la costruzione del " rustico " da parte dello
Stato per la costruzione di nuove Chiese ( Legge 18/4/1962 n. 168 ).
La Comunità parrocchiale, però, dovrà attendere ben dieci anni perchè avesse inizio l'attività pastorale e sette per
l'apertura al culto del Sacro Edificio. In realtà l'aula ecclesiale che oggi si ammira in via Notarbartolo 52 ha avuto una
storia a dir poco tormentata ! Il 5 dicembre 1963 hanno inizio i lavori di costruzione, che hanno termine il 26 maggio
1965; ma il "rustico ", per la costruzione della stazione ferroviaria Notarbartolo, non essendo dotato di copertura,
venne abbandonato, divenendo ricovero di elementi malavitosi e ricettacolo di rifiuti di ogni genere. I lavori
riprendono nel 1978, fino al 23 dicembre 1979, data dell'apertura al culto della Chiesa. Il completamento delle
strutture prosegue fino al 1990.
Dopo 9 anni dall'Erezione canonica, cioè nel 1971, il Cardinale Arcivescovo nomina il primo Parroco nella persona
di P. Luigi Zecchinato dei Missionari del Sacro Cuore.
Nel mese di aprile dell'anno seguente questi si stabilisce in una casetta accanto alla Chiesa, adibita a casa canonica e
affitta due locali in via Claudio Monteverdi per destinarli a Cappella, che viene inaugurata il 12 novembre 1972.
Ha inizio così l'attività pastorale: vengono benedette le case, incontrati gli ammalati, ha inizio la catechesi in
preparazione ai Sacramenti, hanno luogo incontri del gruppo di Azione cattolica, dei ministranti e dei giovani,
provenienti soprattutto dal III Liceo Scientifico. Giornate di ritiro, meditazioni sulla Parola di Dio e la Lectio Divina
del sabato sera sono i primi segni di questa Comunità cristiana che vede il suo sorgere attorno al Parroco, coadiuvato
da fra Giacomo Salerno.
La Chiesa, aperta al culto il 23 dicembre 1979 nella sua struttura rustica, è oggetto, a partire dal 1994 delle cure del
nuovo Parroco Don Pietro Bumbalo, che provvede a far intonacare, coibentare e imbiancare il tetto e le pareti della
Chiesa; rifare l'impianto elettrico, adeguare alle norme liturgiche il presbiterio con la realizzazione degli arredi sacri (
mensa, ciborio, fonte battesimale, ambone ) e gli elementi di fondo, progettati dall'Architetto Enza Dominici,
ciascuna delle quali porta in sé e cerca di trasmettere un preciso contenuto teologico e di fede. L'arredamento
dell'aula ecclesiale ha compreso la realizzazione delle Cappelle dedicate al Crocifisso, Sacro Cuore, Nostra Signora
del Sacro Cuore, S. Giuseppe, S. Francesco di Sales, San Pio da Pietrelcina, S. Rita da Cascia ed ultima, nel 2004, di
San Giorgio martire.
Nell'anno 2002 lo scivolo in muratura per l'accesso dei portatori di handicap è stato sostituito con uno in ferro; è stata
realizzata la pavimentazione del piazzale sottostante allo scivolo, la sostituzione dei canali di gronda e dei pluviali ,
lo scrostamento dell'intonaco e risanamento dei pilastri dei prospetti laterali, la sostituzione dei tubi fognari.
Il completamento ed il risanamento della Chiesa hanno interessato anche tutti i locali del seminterrato, destinati alla
Pastorale e
la realizzazione della Cappella feriale, intitolata alla Divina Misericordia, unica a Palermo, benedetta dal Cardinale
Arcivescovo Salvatore De Giorgi il 21 ottobre 2003.
Da quell'anno, con la ricostituzione del Consiglio Pastorale e delle tre Commissioni che operano nell'ambito della
Pastorale Sacerdotale ( Liturgica ), Profetica (Catechesi ) e Regale ( Caritas ), secondo il triplice " munus " del
cristiano, continua il cammino di fede della Comunità, che si impegna a costruire la Chiesa vera nel mondo, a
trasmettere la Parola che salva e servire il suo Signore, oltre ad occuparsi di abbellire, rendere funzionale e
accogliente la Domus Ecclesiae ( la Casa della Chiesa ) che è il Tempio materiale. Il segno della presenza del
Signore in mezzo al suo Popolo resterà per sempre nella memoria di questa Comunità Parrocchiale: è il giorno della
Dedicazione della Chiesa e dell'Altare, avvenuto il 16 novembre 1997.
La storia della Parrocchia